Oggi, ragioni di contesto, di scenario sempre più complesso, competitivo e rapido nei cambiamenti, richiedono una razionalizzazione dell’organizzazione che, per poter fare fronte a nuove sfide, unifichi i propri sistemi (strutture, competenze, persone, sistemi informativi, ecc.).
La rivoluzione digitale ha cambiato le aziende mutando processi, prodotti, servizi, relazioni, linguaggio ed ha portato ad un ribaltamento delle strategie di comunicazione, di apprendimento e nell’utilizzo di strumenti (es. app per la realtà aumentata, ambienti di apprendimento per la comunicazione e la formazione, ecc.), di metodologie e di contenuti.
La Realtà Aumentata estende ed integra gli oggetti reali presenti nell’ambiente con oggetti “sintetici” creati dall’utente. Il concetto di realtà aumentata si applica dunque alle tecnologie di IC (Information – Communication) che attuano la sovrapposizione di elementi virtuali ad elementi reali, con l’uso di dispositivi pensati per arricchire l’ambiente circostante con elementi informativi virtuali e multimediali.
Se nel mondo consumer la Realtà Aumentata sarà nei prossimi anni una delle tecnologie dominanti negli ambiti di marketing ed entertainment, in contesti industriali (logistica, produzione, simulazione, robotica medica, automotive), la Realtà Aumentata rivela invece la sua massima utilità dove sono richiesti grossi volumi di informazioni da gestire in meno tempo e con un alto grado di precisione.
La realtà aumentata si muove dunque nel contesto della fabbrica digitale del futuro.
Internet, con tutte le sue potenzialità, può costituire non solo un mezzo per implementare o veicolare i dispositivi di realtà aumentata, ma anche per incrementarne il bagaglio conoscitivo.
Sono molti gli ambiti in cui la Realtà Aumentata trova applicazione e tra questi troviamo anche quello dell’Education e, più specificamente, dell’eLearning che diventa “situated learning”.
La realtà aumentata offre al discente un ambiente di apprendimento innovativo e stimolante in cui i contenuti didattici digitali vengono uniti ad oggetti o strumenti che fanno parte dello spazio fisico.
Si parla infatti di “augmented learning”, ovvero “apprendimento aumentato”, un concetto in linea con la teoria costruttivista che vede il discente controllare il proprio processo di apprendimento attraverso l’interazione con l’ambiente reale o virtuale che lo circonda.