“Crescere innovando con decisione ed energia è la via obbligata per chi vuole avere un ruolo nel mondo futuro. Verona ha tutte le carte in regola per farcela”. Con queste parole Mauro Galbusera, presidente di Ass.Im.P., ha introdotto il IV Forum Internazionale To Be Verona, dedicato quest’anno al tema dell’Education. Una giornata distruttiva nel titolo, “Disruptive learning”, ma costruttiva nella sostanza: un apprendimento che deve essere “dirompente” per continuare ad essere nutrito e rinnovato, per non rischiare di soccombere ai rapidi mutamenti presenti e futuri.
Insieme ai consueti saluti istituzionali del Sindaco di Verona Federico Sboarina, sono intervenuti Gabriella Piccoli, Dirigente Scolastico dell’ITIS Guglielmo Marconi di Verona, e Antonello Vedovato, presidente di Fondazione Edulife. La dott.ssa Piccoli ha sottolineato la grande opportunità offerta dal teamworking realizzato tra gli studenti di diverse scuole, facendo riferimento alla giornata del “Vision Hack” del 17 ottobre al 311 Verona, l’Hackathon organizzato da Impactscool, dove 85 studenti provenienti da 12 istituti superiori hanno provato ad immaginare la Verona del futuro. Antonello Vedovato, presidente di Fondazione Edulife e portavoce di 311 Verona, ha invece posto l’accento sull’alleanza tra giovani e adulti parlando di “intelligenza sociale”, riferendosi alla partnership avviata insieme con Ass.Im.P, che ha di recente trasferito la Segreteria proprio in 311, il luogo nel quale sviluppare collaborazioni in contesti informali e non formali.
La mattinata ha visto l’alternarsi di 7 ospiti d’eccezione, che hanno affrontato il tema da punti di vista differenti ma, infondo, accomunati da un’unica visione: l’apprendimento non è più solamente confinato al mondo scolastico, ma è e deve essere permanente per tutto l’arco della vita e non può prescindere dalla relazione con gli altri.
Nella fase finale della mattinata il pubblico stesso è stato protagonista attivo, decretando vincitore, attraverso una votazione “live”, uno dei tre progetti finalisti che hanno partecipato all’Hackathon di Impactscool e che hanno potuto presentare i propri lavori a tutta la platea. Come sarà Verona nel 2050?