Misurare l’efficacia degli interventi e l’impatto sul business
Il video sviluppato e presentato al Workshop “Compliance 4.0” organizzato da Edulife S.p.A., descrive lo stato dell’arte della funzione Compliance e i cambiamenti in atto.
La Funzione Compliance assicura la correttezza delle procedure e il rispetto delle norme, al fine di non incorrere in non conformità e sanzioni da parte dei Regulator.
Negli ambiti di business nei quali la fiducia è un elemento imprescindibile per le transazioni, l’ambito reputazionale risulta essere enormemente critico.
Negli Stati Uniti e in Gran Bretagna in particolare la Funzione Compliance risulta essere consolidata in tutti i settori di business, in particolare in quello finanziario.
Diffondere la cultura della compliance in tutta l’organizzazione dell’azienda rimane una sfida aperta.
La maggior parte dei Chief Compliance Officers (CCO) partecipa a discussioni di alto livello su strategie della società, valori e cultura.
Oggi le attività principali della Compliance secondo il CCO sono formazione, gestione del Codice di condotta, strumenti di segnalazione di eventi potenzialmente non conformi, il cosiddetto whistleblowing, investigazioni sull’osservanza dei regolamenti, normative e compliance interna.
La valutazione della cultura interna in termini di compliance non è considerata attività core.
Vengono percepiti in particolare come problematici gli aspetti legati a strutture periferiche dell’azienda e delle terze parti.
Solo una minoranza cerca di misurare l’efficacia dei propri interventi in termini di efficacia sulla conformità e di impatto sul business.
E’ ancora notevole il tempo e le risorse impiegate per raccogliere i dati necessari alla compliance per effettuare le proprie analisi e formulare le relative previsioni.
Ci attendono preoccupazioni e sfide.