La metodologia di Edulife è il risultato di una ricerca sviluppata in ambito educativo universitario. La finalità della ricerca era quella di promuovere lo studente come persona capace di sviluppare il proprio talento per realizzare il proprio progetto di vita.

In una prima fase ci si è concentrati sulla co-costruzione del profilo di competenza del docente, il principale “generatore di valore” dell’istituzione e, successivamente, degli amministrativi e direttori delle università salesiane in quanto parti integranti del processo educativo e soggetti attivi nel percorso di apprendimento dello studente. Lo studente avrebbe potuto ottenere il massimo degli esiti unicamente se le tre figure avessero lavorato per lui. L’interrogativo dal quale ha preso avvio tutta l’attività è: quali competenze devono possedere docenti, amministrativi e direttori per raggiungere l’obiettivo di formare lo studente affinché sviluppi i suoi talenti?

Alla fase di costruzione dei profili ha fatto seguito la loro sperimentazione all’interno delle singole università coinvolte nel progetto, attraverso attività di autovalutazione e riflessioni sia personali che di gruppo. La fase di sperimentazione è risultata utile per costruire il differenziale formativo tra la percezione della competenza delle tre figure analizzate e il livello di competenza atteso. Per raggiungere la finalità iniziale, le università avrebbero dovuto adoperarsi per colmare il “gap”. La sperimentazione, così come la fase di co-costruzione, ha seguito un andamento ciclico nel quale le figure coinvolte si sono continuamente misurate con la finalità espressa, ovvero la formazione dello studente, ed hanno attivato forme di collaborazione che hanno portato un valore in continuo rinnovamento.

Tutto il processo si è caratterizzato per l’utilizzo di tecnologie e di metodologie partecipative e, attraverso le varie fasi, è stata prodotta una conoscenza rinnovata e generata direttamente dall’interno. Il valore intrinseco all’attività nel suo complesso è dato dal fatto che chi ha costruito nuova conoscenza è stato il medesimo destinatario dell’attività formativa. Ognuno si è sentito partecipe della sua stessa formazione, dell’innovazione e del miglioramento e si è responsabilizzato nella propria finalità: essere continuamente in apprendimento.