Apprendere attraverso la condivisione
Il concetto di social learning, letteralmente “apprendimento sociale”, è stato teorizzato negli anni ’60 dallo psicologo canadese Albert Bandura. Secondo la sua teoria, l’apprendimento non avviene esclusivamente attraverso un contatto diretto con gli oggetti, ma si può verificare anche attraverso esperienze indirette, osservando le altre persone, ascoltandole e mettendosi “in azione”.
Se si pensa che, secondo la cosiddetta “curva dell’oblio” studiata dallo psicologo Hermann Ebbinghaus, la nostra mente ricorda solamente il 10% delle informazioni che apprende, il social learning può contribuire ad un netto miglioramento della percentuale. Questo avviene per un motivo molto semplice: apprendiamo più facilmente con gli esempi, con la loro osservazione, ma soprattutto attraverso la condivisione.
Il social learning trova applicazione non solo in contesti di formazione “tradizionale” ma anche aziendale, dove la condivisione di idee e conoscenze può favorire il livello di motivazione e il senso di appartenenza delle persone all’organizzazione in cui operano.