Il termine “E-learning”, ce lo insegna la lingua inglese, significa apprendere attraverso l’utilizzo della tecnologia. In questo caso la “E” sta per “electronic”, elettronico, e ne rispecchia appieno la sua accezione: l’acquisizione di nuove conoscenze attraverso l’utilizzo di strumenti offerti dalla tecnologia.

Il suo significato non è, tuttavia, univoco, dal momento che la “E” che precede “learning” viene spesso intesa anche in altri sensi, come “enterprise” o “everywhere”.

Perché “enterprise”?

Perché secondo un sondaggio condotto dall’American Society for Training and Development, Associazione senza scopo di lucro che si occupa di sviluppare il talento sul luogo di lavoro, le organizzazioni che ricorrono a programmi di formazione servendosi delle tecnologie hanno un profitto pari al 24% in più rispetto a coloro che non ne usufruiscono.

Questo è dovuto probabilmente al fatto che l’E-learning consente di “personalizzare” l’apprendimento, regolato sulle esigenze del singolo e cucito su misura in base al suo stile di apprendimento. Permette, inoltre, di aggiornare continuamente le proprie conoscenze e competenze, in tempi più brevi.

Perché “everywhere”?

Perché l’apprendimento online ha la caratteristica di essere accessibile ovunque, in qualsiasi luogo, purché in presenza di connessione internet, e attraverso qualsiasi dispositivo come il computer, lo smartphone, il tablet. Questo si traduce in un risparmio significativo sui costi dovuti allo spostamento fisico dei discenti, che hanno la possibilità di apprendere senza doversi trovare in un determinato luogo.

In una realtà sempre più orientata al digitale e notevolmente influenzata dalla tecnologia, anche la formazione deve procedere di pari passo.