Per costruire e sviluppare un’Academy fisica e virtuale in continua innovazione e a supporto della crescita individuale e collettiva delle persone che di fatto costituiscono un Gruppo, accenniamo alle fondamenta basandoci principalmente su esperienze vissute direttamente.
– Nel nostro ecosistema #311Verona e nei LABORATORI TRASFORMATIVI di co-progettazione di un’Academy sperimentiamo con nostri Clienti continuamente:
o Intergenerazionalità (contributo libero e spontaneo di giovani e giovanissime generazioni)
o Interculturalità (ove possibile, coinvolgimento di partecipanti provenienti da paesi e culture diverse)
o Interdisciplinarità (competenze e professionalità diverse e reciprocamente arricchenti).
Parliamo dunque di un forte riconoscimento della diversità, come motore di apprendimento e quindi di trasformazione e cambiamento.
– Oltre le metodologie di cui sopra, servono anche STRUMENTI che si adattino ad esse e non vice-versa. Strumenti estremamente flessibili che consentano di piegare le tecnologie alle necessità della persona:
o Assessment di conoscenze in grado di verificare in modo equo il livello tecnico e in generale il livello di conoscenza dell’organizzazione e dei suoi obiettivi.
o Mappatura delle competenze e delle capacità per mappare la copertura dei ruoli e delle famiglie professionali in azienda.
o Sistemi di performance management per poter monitorare anche individualmente il raggiungimento di obiettivi di business basati su indicatori misurabili.
o Anche grazie a questi strumenti di rilevazione è possibile meglio personalizzare il piano formativo, che può svilupparsi attraverso diverse modalità (E-Learning asincrono, Aula virtuale sincrona, Aula in presenza, Laboratori esperienziali e Coaching di team e individuale sempre più importante per dare continuità all’apprendimento).
o Le certificazioni interne ed esterne all’organizzazione giocano infine un ruolo sempre più importante.
– Anche i CONTENUTI DIGITALI necessitano di una progettazione che consenta il pieno rispetto dei diversi stili cognitivi e delle diverse strategie di apprendimento della persona, oltre che una metodologia basata sul ciclo di Kolb (approfondimento, dialogo, Sperimentazione attiva, riflessione trasformativa) e la personalizzazione e trasformazione in digitale dei contenuti patrimonio dell’organizzazione che non sempre esplicitati.